Tour a piedi di Lanciano tra gastronomia e storia

Lanciano, città ricca di storia, con i suoi quartieri di Lancianovecchia, Civitanova, Sacca e Borgo, che si sono sviluppati su tre colli intorno alla Piazza, conserva edifici monumentali, magnifiche residenze delle grandi famiglie dei mercanti e della nobiltà feudale dei centri vicini, edifici religiosi, veri scrigni di opere d’arte e il Santuario del Miracolo Eucaristico.La tradizione gastronomica di Lanciano è sicuramente ricca: rintrocilo (pasta lunga da mangiare con sugo di carne d’agnello), il brodo di cardone, la pizz’ e foje, le cotiche e fasciùl; e poi ancora le lumache di terra in umido, tipiche delle festività natalizie (le “ciammajiche”), il “cif e ciaf” (spezzatino di maiale con peperoni), il coniglio cucinato sotto al coppo di metallo, il baccalà coi peperoni. Fra i dolci non possiamo non assaggiare il bocconotto che venne inventato secondo la tradizione nella vicina Castel Frentano. Si racconta che una domestica, per omaggiare il suo padrone, inventò un dolcetto di pasta frolla simile nella forma ad una tazzina di caffè (ovviamente senza manico e senza alcun coperchio) contenente un ripieno di caffè e cioccolato fuso. Alla prima cottura si rese conto che il ripieno rimaneva troppo liquido, decidendo così d’addensarlo con un’aggiunta di mandorle tritate e tuorlo d’uovo, ricoprendo infine la “tazzina” di pasta frolla con un “coperchietto” che a fine cottura spolverò con dello zucchero a velo. Nacque così il “bocconotto” dal momento che si mangiava in un boccone. Infatti le sue dimensioni sono rimaste ridotte fino alla metà del XX secolo, quando iniziarono ad aumentare sino a giungere ai 6/7 centimenti di diametro attuali e 2/3 centimetri di altezza. Lanciano è anche città di artigianato: fabbri, agorai candele e i famosi pignatari, che ancora oggi realizzano pentole e tegami in terracotta che danno un sapore tutto particolare alle pietanze.Tappa 1
- Appuntamento in piazza per cominciare la nostra passeggiata con una colazione
- Ammireremo la cattedrale e gli altri monumenti della piazza, punto di convergenza di tutti i quartieri
- Inizieremo il nostro tour dal quartiere del Borgo, di cui conosceremo i monumenti e le chiese, la sua storia, partendo da un’antica cereria nata nel 1889, a confine con la storica Fontana del Borgo, che conserva ancora funzionanti, le antiche macchine per la produzione di candele e per la produzione a colaggio dei ceroni
Tappa 2
- Sosteremo in un antico forno per assaggiare la pizza alla lancianese
- Ci addentreremo fra i vicoli e arriveremo nel quartiere Civitanova, con le Torri Montanare, i suoi palazzi, la chiesa di Santa Maria Maggiore, una breve sosta per riposarsi nella bottega di un fabbro che ci racconterà della sua arte
Tappa 3
- Passando per il quartiere Sacca torneremo in piazza per degustare, in un locale tipico, le specialità della cucina lancianese, con dulcis in fondo il famoso bocconotto
- Nel