La grande figura di Jean Dubuffet, uno dei maggiori pittori del XX secolo, viene celebrata per la prima volta in Italia nella sua parabola di artista, oltre che di studioso e collezionista.Il percorso di mostra presenta una selezione di opere rappresentative delle diverse fasi di Dubuffet, nel quadro di una concezione dell’informale quale vera e propria cultura, caratterizzata da uno stile coerente nel risolvere problemi di arte, letteratura, musica, filosofia e vita. Una visione dell’uomo e del mondo che inquadra Dubuffet, malgrado la sua posizione nei confronti dei mezzi poveri e democratici, quale artista-alchimista nel senso più antico del termine. L’esposizione propone inoltre una sezione sulla figura del maestro quale inventore del termine “Art Brut”, nonché studioso e collezionista di queste forme espressive. Il percorso termina quindi con una sezione dedicata ai grandi protagonisti dell’Art Brut, da Dubuffet amati e collezionati, molti dei quali divenuti a tutti gli effetti parte integrante della storia dell’arte “ufficiale” del XX secolo; sono inoltre presenti opere di due artisti italiani particolarmente cari al maestro, Filippo Bentivegna e Carlo Zinelli, provenienti dall’omonima fondazione.In mostra, la più importante produzione grafica di Jean Dubuffet, così come le sue dichiarazioni di poetica alle pareti, le sue musiche, i libri d’artista, i testi poetici e le straordinarie tavole dei Les Phénomènes (1958-1962). Una sezione, infine, riguarderà specificatamente le sue esperienze musicali e la ricostruzione dello spettacolo Coucou Bazar, organizzato dalla Fiat a Torino nel 1978. Crediti: 1_ Jean Dubuffet, Terre orange aux trois hommes, 1953, huile sur isorel, 114 x 146 cm, Courtesy Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Paris. 2_ Jean Dubuffet, Mire G 177 (Boléro), 1983, acryle sur papier entoilé, 134 x 200 cm, Courtesy Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Paris. 3_ Jean Dubuffet, Site domestique (au fusil espadon), avec tête d'Inca et petit fauteuil à droite, 1966, Vinyle sur toile, 125 x 200 cm, Courtesy Galerie Jeanne Bucher Jaeger, Paris. 4_ Jean Dubuffet, Lieu de campagne aux deux promeneurs, 1975, acryle sur toile, 130 x 97 cm con: JEAN DUBUFFET Tableau noir II, agosto 1984, Acrilico su carta intelata, 67 x 100 cm, Collection Fondation Dubuffet, Paris. 5_ Jean Dubuffet, Station de plaisance, 1980, acryle sur toile, 130 x 162 cm. © Collection Fondation Dubuffet, Paris / ADAGP PARIS.